Eventi a Bologna, calendario fiere e una piccola guida con tutti i maggiori di punti di interesse da visitare e nei dintorni delle nostre case vacanze.
Fiere
Le principali fiere di settore che si svolgono a Bologna durante l’anno: Arte Fiera, Cosmoprof, Fiera del libro per ragazzi, Cersaie e tante altre manifestazioni. Consulta il calendario fiere completo.
Cosa vedere a Bologna
Centro Storico
Le nostre case vacanze sono situate all’inizio di via San Felice e all’angolo con Piazza Malpighi. In questa piazza ha sede l’antica e monumentale Basilica di San Francesco, chiesa gotica del XII secolo, considerata una delle più belle chiese di Bologna.
Da qui, in pochi minuti a piedi, passeggiando sotto gli storici portici bolognesi, si raggiunge Piazza Maggiore, la piazza principale della città, e le famose “Due Torri”.
Da lì tutti i principali Monumenti Medioevali, le antiche Chiese e i moderni Musei. Vi consigliamo alcuni siti di interesse da non perdere.
1 – Piazza Maggiore a Bologna
Per inizare, cominciamo da Piazza Maggiore che è il cuore della Città (I Bolognesi la chiamano Pazza Grande così come la chiama in una canzone uno dei cantautori bolognesi più famosi Lucio Dalla) ed è anche il fulcro della vita civile e religiosa cittadina.
Infatti, la a piazza è conosciuta anche per la presenza della Fontana del Nettuno, Creata da Giambologna nel XVI secolo, è una delle più belle fontane del suo periodo ed è circondata dai più importanti edifici della città medievale: ad Ovest Palazzo Comunale edificio risalente al trecento, ad Est Palazzo dei Banchi edificato nel cinquecento e a Sud la grande Basilica di San Petronio di fronte alla quale si trova il Palazzo del Podestà. Tutte costruzioni che portano la testimonianza della storia della città, una storia che inizia nel 1200 quando il popolo sentì il bisogno di attrezzare la città di uno spazio da adibire a mercato. Tutti gli edifici che ne facevano parte furono comperati dal Comune e poi abbattuti e solo nel Quattrocento Piazza Maggiore prende la forma che conserva ai giorni nostri.
Un’antica leggenda…
Nonostante la sua importanza e la sua storia, c’è una leggenda sulla Piazza: gli studenti che frequentano la famosa Università di Bologna, seguono una vecchia leggenda per la quale non si deve mai attraversare la Piazza passando per il centro, ma sempre solo ai lati, perché altrimenti si può dire “Addio” alla sospirata laurea.
2 Basilica di San Petronio a Bologna
La Basilica di San Petronio è la chiesa più importante e maestosa di Bologna oltre ad essere la quinta chiesa più grande al mondo. I lavori di edificazione della Basilica iniziarono nel 1390, ma andarono avanti per secoli. Infatti, per far spazio a questo luogo di culto, simbolo dell’orgoglio civile della città, si rese necessaria la demolizione di torri, abitazioni private e addirittura otto chiese.
Questa chiesa è una delle ultime imponenti opere gotiche realizzate in Italia, a croce latina a tre navate con cappelle. In particolare consigliamo da vedere la Cappella Bolognini affrescata con le Storie dei Re Magi, il giudizio universale il Paradiso e in basso l’Inferno con una incredibile immagine di Lucifero e la rappresentazione del profeta Maometto nell’Inferno.
La Basilica di San Petronio è rimasta per lungo tempo di proprietà Comunale che l’ha utilizzata per i più vari scopi: cerimonie, tribunale, ritrovo pubblico; solo nel 1929, in seguito ai Patti Lateranensi, è diventata proprietà della Diocesi. Se andrete in visita alla Basilica di San Petronio, vi segnaliamo in particolare di cercare la Meridiana costruita dal Cassini per dimostrare che era la Terra a girare intorno al Sole, e non il contrario , come invece si credeva a quel tempo.
3 – La Torre degli Asinelli a Bologna
Le torri di Bologna sono uno dei tratti emblematici che ci caratterizzano. Delle tante torri che vennero edificate tra il XII e il XIII secolo, oggi se ne contano meno di venti. Queste torri avevano una funzione sia militare che gentilizia: davano lustro alla famiglia che le costruiva.
Le nostre due torri più importanti sono quella degli Asinelli e la Garisenda. La Torre degli Asinelli venne costruita tra il 1109 e il 1119 dall’a famiglia da cui prendono il nome che, oltre a trarne prestigio sociale, la utilizzò per scopi militari di difesa ed avvistamento. Nel 1448 la torre fu dotata di una rocchetta per contenere i soldati che stavano di guardia. Ai giorni nstri gli archi del portico della rocchetta ospitano alcuni negozi di artigiani, in memoria dell’attività commerciale che la città svolgeva nel Medioevo.
Dopo aver salito i 498 gradini della scalinata interna, i turisti possono arrivare fino alla cima della Torre degli Asinelli che, misurando 97,20 metri di altezza, permette di avere Bologna ai propri piedi. Durante le belle giornate, si può scorgere anche il mare. La Garisenda è più bassa (47 metri) e non è visitabile.
4 – La Basilica di Santo Stefano a Bologna
La Basilica di Santo Stefano è una chiesa magica e molto particolare. E’ formata da un insieme di edifici sacri che formano il più conosciuto complesso delle Sette Chiese. La triangolare Piazza Santo Stefano, che di recente è stata rifatta come era in origine, accoglie la Chiesa del Crocifisso, la Basilica del Sepolcro, la Chiesa di San Vitale e Sant’Agricola, il Cortile di Pilato, la Chiesa del Martyrium, il Chiostro Medievale e il Museo di Santo Stefano. Da qui appunto nasce il nome di Sette Chiese.
In altre parole, tutti questi edifici sono molto antichi e anche se risalgono ad epoche differenti, mantengono una certa omogeneità nello stile, rendendo questo il monumento romanico più interessante e meglio conservato di tutta la Città.
Infatti, è probabile che il disegno originario del complesso risalga al V secolo quando il vescovo Petronio, dopo un viaggio nella Terra Santa, volle cercare di riprodurre a Bologna i luoghi sacri di Gerusalemme. Nel corso degli anni i lavori di modifica e di restauro hanno cambiato l’aspetto antico del complesso fino a ridurre a quattro il numero delle sette chiese iniziali.
5 – L’Archiginnasio e il Teatro Anatomico
L’Archiginnasio è uno di più bei palazzi di Bologna e certamente uno dei più belli in Italia. Solitamente il visitatore frettoloso passa davanti al portone d’ingresso buttando solo uno sguardo al portico centrale.
Invece, basta fare pochi passi per farsi stupire da un lungo portico con 30 arcate decorate da centinaia di stemmi e due logge ai piani superiori. L’Archiginnasio fu fatto costruire (1563) dal cardinale Carlo Borromeo. Lo scopo era procurare all’Università di Bologna, la più antica del mondo, un’unica, bella sede.
Questo complesso è stato un luogo di insegnamento fino al 1838 per poi lasciare spazio alla biblioteca. Saliti gli scaloni si incontrano 10 aule (non visitabili) e la Biblioteca, a cui si può accedere per studio ma non per visite. Le due aule magne che un tempo ospitavano Artisti e Legisti (Stabat Mater) anno bellissime decorazioni. Le volte, le pareti delle sale, gli scaloni e i loggiati sono ricoperti di stemmi, iscrizioni e monumenti che celebrano i maestri e gli studenti che hanno insegnato e studiato all’Archiginnasio.
Da non perdere una visita al Teatro Anatomico, distrutto dai bombardamenti del 1954 ma interamente e perfettamente ricostruito con i materiali in originale. Una particolarità: durante i bombardamenti degli americani su Bologna il palazzo fu gravemente danneggiato. I fascisti, per loro propaganda, scrissero all’ingresso del portone “Opera dei liberatori”, per far dare il messaggio che quella distruzione era colpa di chi voleva liberare Bologna dai nazi-fascisti. La scritta è ancora visibile.
6 – I Canali di Bologna
Lo sanno in pochi, ma Bologna è sempre stata una città d’acqua, una piccola Venezia che ora è in gran parte nascosta. Lo scorcio più suggestivo di questa Bologna d’acqua lo si scopre aprendo una finestrella che si trova a Via Piella. Qui, con grande sorpresa, lo sguardo si apre sul canale delle Moline, usato per secoli per portare acqua ai mulini con cui si lavorava il grano.
Questa natura acquatica di Bologna è stata dimenticata per tanto tempo, tanto che la gran parte dei canali sono stati interrati negli anni ’50, poi è stata riscoperta di recente dagli stessi cittadini che stanno cercando di rivalutarla.
Oltre alla finestrella di Via Piella sono state aperte altre “vedute” sul Canale delle Moline dai ponti delle vie Oberdan e Malcontenti. Qua e là, girando il centro storico, si vedono chiuse, torrenti , si sente il rumore dell’acqua ma non la si vede. Come nel Ghetto Ebraico, sotto cui scorre il torrente dell’Aposa o all’incrocio tra via delle Moline e via Capo di Lucca, dove si può ascoltare il rombo del Salto del Reno.
7 – La Pinacoteca Nazionale di Bologna
La Pinacoteca ospita una delle più importanti raccolte museali italiane. Le opere che qui si possono trovare ripercorrono tutto il percorso artistico emiliano e italiano dal XIII all’inizio del XIX secolo. Qui possiamo trovare opere di Raffaello, Carracci, Reni, Perugino, Parmigianino, Tintoretto, Vasari, Guercino e molti altri.
Diciamo che l’essenza iniziale della raccolta è stata la grande donazione di Monsignor Francesco Zambeccari; nel corso degli anni, poi, il patrimonio si è arricchito con donazioni di privati, lasciti ed acquisizioni statali fino a fare diventare la Pinacoteca una delle Gallerie nazionali più apprezzate e conosciute in Italia e all’estero. Ha trenta sale espositive più uno spazio dedicato a mostre temporanee e alle attività della didattica. La Pinacoteca di Bologna, oltre a svolgere una funzione puramente espositiva, si occupa della tutela, della conservazione e dello studio di tutto il patrimonio artistico della Regione e della Città.
8 – I Portici di San Luca a Bologna
Cosa sarebbe Bologna senza i suoi portici? Per ben 40 chilometri la città è percorsa da porticati che non sono solo un elemento architettonico ma rappresentano l’essenza stessa della città.
Infatti, i portici durante l’estate sono la protezione dal sole, in inverno, invece, costituiscono un riparo perfetto dalla pioggia. Sono percorsi coperti che permettono di raggiungere ogni punto della città. Il più famoso portico bolognese è quello di Di San Luca, che con i suoi quasi 4 km che unisce il centro di Bologna alla Chiesa di San Luca, simbolo di Bologna situata sopra il Colle della Guardia.
Come noto, la chiesa è legata al culto dell’immagine della Beata Vergine di S. Luca (la prima immagine della Madonna realizzata direttamente dall’Evangelista), la costruzione attuale fu realizzata tra 1723 e 1757 in sostituzione di una precedente chiesa risalente al quattrocento.
La chiesa ha una planimetria ellittica con l’interno a croce greca impreziosito da opere di Guido Reni e Guercino. Il portico coperto, con 666 arcate, collega il santuario a Porta Saragozza in città. Il numero di 666 (simbolo del demonio) non è casuale ma è pieno di riferimenti simbolici: i portici hanno la forma di un serpente (il diavolo) schiacciato dal piede della Madonna, rappresentato dalla chiesa con la sua immagine miracolosa.
Quindi, la salita rappresenta un percorso di liberazione e purificazione dal peccato. Dalla chiesa, ogni anno, parte la processione che porta la Madonna con Bambino alla cattedrale durante la settimana dell’Ascensione. Lungo i portici di San Luca i bolognesi vanno a correre, soprattutto di domenica: se volete affrontarli, occorrono scarpe da jogging e molta perseveranza perché si fatica molto! E’ diventata un abitudine dei bolognesi chiedere una grazia e proporre come voto la salita di tutti i 4 km di Portici!
9 – Chiesa di Santa Maria della Vita a Bologna
Questa piccola chiesa che si raggiunge da una stradina laterale di Piazza Maggiore, dietro la facciata di Palazzo dei Banchi merita assolutamente una visita per il bellissimo “Compianto del Cristo morto” modellato nella seconda metà del ‘400 da Niccolò dell’Arca.
Questo insieme di sculture è considerato uno dei capolavori scultorei italiani, ingiustamente sconosciuto a molti. Il dolore espresso dai volti delle statue portò Gabriele D’Annunzio a definire l’opera un “urlo di pietra”. La Chiesa di Santa Maria della Vita fu fondata nella seconda metà del secolo XIII dalla Confraternita dei Battuti o Flagellati ed è considerato il più importante esempio di Barocco bolognese. Da non perdere anche il vicino oratorio e il Museo della Sanità che conserva il ricordo dell’ospedale voluto dai flagellanti.
Ristoranti a Bologna
A Bologna il cibo è davvero un must ed infatti c’è l’imbarazzo della scelta!
La strada accanto al nostro Loft, via del Pratello, è ricca di locali caratteristici.
Inoltre, a pochi passi dalle nostre case vacanze, c’è l’antico “Mercato delle Erbe” che affianca alle tradizionali bancarelle e negozi, ristoranti, enoteche, punti di incontro per bolognesi e per i tanti turisti.
Ad esempio, di particolare fascino sarà anche visitare gli antichi e romantici vicoli alle spalle del Pavaglione, con botteghe di prodotti tipici e localini caratteristici, come il “Mercato di Mezzo”, dove poter degustare un buon calice di vino all’ora del tramonto o deliziarvi nei numerosissimi ristoranti, osterie o locali tipici per ogni gusto in fatto di cucina.
Gastronomia bolognese
La notorietà della gastronomia di Bologna risale al Medioevo, quando la grande convergenza di studenti e professori provenienti da ogni parte del mondo rese indispensabile un arricchimento della cultura gastronomica. La cucina bolognese, come quella emiliana in genere, è varia ed abbondante. Oltre ai famosi tortelli, preparati ancora a mano da esperti pastai e serviti rigorosamente in brodo, pasta all’uovo e carne di maiale sono i protagonisti delle tavole, e dalle diverse combinazioni di questi due elementi nascono alcune piatti tipici.
Il famoso ragù bolognese
Ad esempio, il ragù bolognese, preparato con carni miste di maiale, vitello e manzo; le tagliatelle, preparate con farina e uova; le lasagne, condite a strati alterni di ragù, besciamella e parmigiano e la cotoletta alla bolognese, ricoperta da formaggio e da una fetta di prosciutto crudo. Sempre dalla carne di maiale nasce la mortadella, un salume tipico da cui non solo si ricava il ripieno per i tortelli, ma anche una spuma da utilizzare da accompagnamento per tartine e crostini. Le splendide fette rosa hanno un odore inconfondibile, che spinge subito ad assaggiarle tra due fette di pane.
Dolci bolognesi
Tra i dolci, è da menzionare il certosino: si tratta di un dolce natalizio preparato con miele, mandorle, frutta candita, pinoli, burro, uva sultanina, cannella e cioccolato fondente. A Bologna si può mangiare bene ovunque, ma se preferite i giovani e la vita serale, la vostra destinazione è il “Quadrilatero” intorno a Piazza Maggiore. Da non perdere anche una visita al FICO, il centro commerciale del cibo italiano d’eccellenza che si raggiunge con l’apposita navetta che parte dalla stazione di Bologna. Per visitarlo tutto dovete prendervi almeno un intero pomeriggio.
Vi segnaliamo alcuni ristoranti con buone recensioni
Nei dintorni delle nostre case vacanze
- Trattoria da Me – Via San Felice, 50 – Trattoria Bolognese
- Ittico – Via San Felice, 38/a – Ristorante Gourmet di Pesce
- Osteria Bartolini – Piazza Malpighi, 16 – Trattoria di Pesce
- Aires Del Plata – Via Dell’Abbadia, 4 – Ristorante di Carne Argentina
Altri ristoranti del Centro Storico
- Trattoria da Gianni – Via Clavature, 18 – Trattoria Bolognese
- Ristorante Cesari – Via De’ Carbonesi, 8 – Ristorante Bolognese
- Ristorante Teresina – Via Guglielmo Oberdan, 4 – Ristorante Siciliano
- Caminetto d’Oro – Via de’ Falegnami, 4 – Ristorante Bolognese
- All’Osteria Bottega – Via Santa Caterina, 51 – Bistrot
- Quanto basta – Via del Pratello, 103- Ristorante Bolognese
- Oltre – Via Augusto Majani, 1 – Ristorante
- Osteria Santa Caterina – Via Santa Caterina, 43 – Bistrot
- Scacco Matto – Via Broccaindosso, 63 – Pesce e carne
- I Portici – Via Indipendenza, 69 – Ristorante dell’Hotel i Portici Gran Gourmet
Pizzerie
- ‘O Fiore Mio – Pizze di Strada – Piazza Malpighi, 8 d/e – Pizza al taglio
Pasticcerie
- Galliera 49 – Gelateria- via Galliera, 49b – Gelateria
- Pasticceria Regina di Quadri –Via Castiglione, 73/A – Pasticceria
Enoteche
- Enoteca Storica Faccioli – Via Altabella, 15b
- Enoteca Italiana- Via Marsala, 2b
Link utili per scoprire cosa succede in città ogni giorno!
http://www.bolognatoday.it/eventi/
https://www.oggibo.it/Eventi/Bologna